9 agosto 2025 Blog

Vibe Coding: Cos’è, Come Funziona e Perché Sta Rivoluzionando il Modo di Programmare

Negli ultimi mesi si parla sempre più spesso di Vibe Coding, un nuovo modo di sviluppare software che unisce creatività, velocità e intelligenza artificiale. Il termine è stato reso popolare da Andrej Karpathy (ex Tesla e OpenAI) e descrive un approccio in cui il programmatore non scrive ogni riga di codice a mano, ma “collabora” con un modello AI per dare forma alle proprie idee. Il risultato? Progetti sviluppati in tempi record, meno stress sul codice “puro” e più attenzione all’esperienza utente e alle funzionalità.

AI VibeCoding
Vibe Coding: Cos’è, Come Funziona e Perché Sta Rivoluzionando il Modo di Programmare

Cos’è il Vibe Coding

Immagina di poter dire a voce o scrivere in linguaggio naturale:

“Crea un sito in Next.js con dark mode, animazioni fluide e un form contatti collegato a Gmail.”

Con il Vibe Coding, un modello AI come GPT-5, Claude 3.5 o DeepSeek Coder ti restituisce in pochi secondi una base di codice funzionante.

A questo punto tu non fai altro che iterare: chiedi modifiche, aggiungi funzioni, sistemi il design, tutto continuando a dialogare con l’AI.

È un po’ come avere un assistente di sviluppo sempre a disposizione, che trasforma le tue idee in prototipi pronti da testare.

Benefici del Vibe Coding

  • Velocità incredibile: passare dall’idea al prototipo può richiedere ore anziché giorni.
  • Creatività potenziata: l’AI può suggerire soluzioni, design e pattern innovativi.
  • Accessibile a tutti: anche chi non è un programmatore esperto può creare applicazioni funzionanti.
  • Iterazione continua: puoi testare, modificare e migliorare in tempo reale.
  • Più focus sul risultato: meno tempo a scrivere codice di base, più attenzione alla user experience.

Rischi e Limiti

Naturalmente, non è tutto oro quello che luccica:

  • Codice non sempre ottimizzato: l’AI può generare soluzioni ridondanti o poco performanti.
  • Debito tecnico: senza un’architettura chiara, il progetto può diventare difficile da mantenere.
  • Bug nascosti: gli errori possono essere sottili e difficili da individuare.
  • Dipendenza dall’AI: rischio di perdere il controllo se non si comprende il codice prodotto.
  • Sicurezza: codice non verificato può introdurre vulnerabilità.

Strumenti Usati nel Vibe Coding

Ecco i tool più comuni per lavorare in questo modo:

  • IDE con AI integrata

    • Visual Studio Code con GitHub Copilot o Codeium
    • Cursor, editor progettato apposta per lavorare con AI
  • Modelli linguistici avanzati

    • GPT-4o / GPT-5 (OpenAI)
    • Claude 3.5 (Anthropic)
    • DeepSeek Coder
  • Sandbox di sviluppo rapido

    • Replit, StackBlitz, CodeSandbox
  • Framework e librerie flessibili

    • Next.js, Astro, Vite
    • Tailwind CSS per UI rapide e moderne
    • Flask / FastAPI per backend leggeri

Perché il Vibe Coding è il futuro (ma con attenzione)

Il Vibe Coding non è solo una moda passeggera: è il segnale di un cambiamento profondo nello sviluppo software. Gli sviluppatori stanno diventando sempre più architetti e supervisori, capaci di guidare l’AI verso il risultato desiderato.

Il segreto per usarlo al meglio?

Creatività e controllo: sfruttare la velocità e la flessibilità dell’AI, ma verificare sempre il codice, fare test accurati e applicare buone pratiche di sicurezza.

AB

Alessio Baronti

Consulente Strategico AI & Sviluppatore Web